19 GIUGNO 2011
LA BANCA DEL TEMPO ORGANIZZA UNA GITA
LA BANCA DEL TEMPO ORGANIZZA UNA GITA
CON ESCURSIONE
TRA STORIA LEGGENDA E NATURA
Torniamo alle cascate del Rio Bucamante (Serramazzoni), questa volta facciamo il percorso in senso inverso: partiamo dalla sorgente seguiamo la discesa del Rio e le sue evoluzioni fino alle cascate.
…… una dama di corte chiamata Odina, figlia di un dignitario incaricato del governo della Podesteria di Monfestino, innamorata di un umile pastore. A causa del loro amore, ovviamente osteggiato, decisero di gettarsi nel torrente, in un punto in cui formava una buca. Da allora quel posto si chiamò Buca degli Amanti.
Questa è la leggenda legata alle Cascate di Bucamante.
Questa è la leggenda legata alle Cascate di Bucamante.
E ancora c’è …..
La stretta vallata del Bucamante racchiusa tra Monfestino ed il MonteCornazzano(siamo a Serramazzoni), rappresenta uno dei più pregevoli ambienti naturali del nostro Appennino. E' da qui che nasce l'omonimo Rio che va ad alimentare il Torrente Tiepido. Il Bucamante è un luogo di particolare bellezza, meta ideale per passeggiate e brevi escursioni ecologiche alla portata di tutti ed è raggiungibile attraverso sentieri che partono da Granarolo e da Cornazzano. Nel punto più infossato e fitto della vegetazione costitiuta da Aceri, Cornioli, Carpini, Maggio ciondoli e quercioli, si trovano "le cascate" ovvero alcuni salti d'acqua di media entità. Il micro clima permette lo sviluppo delle orchidee, delle peonie, dei piselli selvatici, del geranio nodoso, dell'edera e della vitalba che rende con i suoi tralci o "liane" ancora più imprevedibile la boscaglia.
Il Rio Bucamante, è ricco di sali di calcio i quali una volta ridepositati a valle costituiscono formazioni di travertino. Pure in corrispondenza delle cascate sono presenti delle bellissime colate calcaree che sembrano quasi formare una cascata a loro volta, rendendo molto suggestivo questo complesso naturale.
E andremo a vedere
Col nostro esperto Augusto si parte da località “Casa Cocchi”, si percorre il sentiero sul crinale del monte Ravaglio verso Cornazzano, prima del borgo si scende a sinistra e si percorre il cammino indicato per raggiungere la sorgente del rio e da lì comincia l’avventura.
L’escursione presenta qualche piccola difficoltà affrontabile e durerà circa due ore.
Alla fine del percorso si giunge in località Granarolo e da li gli escursionisti saranno riportati in macchina al punto di partenza della gita, cioè a “Casa Cocchi” vale a dire a casa di Luisa, dove ci si potrà ristorare in un sostanzioso picnic.
Se qualcosa non vi è chiaro, tranquilli potete sempre rivolgervi ad Augusto.
Nel pomeriggio attività a piacere.
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