venerdì 5 giugno 2009

Il pane che non si impasta


Me l'avete chiesta così in tanti questa ricetta, che ho deciso di pubblicarla sul nostro blog. Il "No Knead Bread", ovvero il pane senza impasto, l'ho scoperto anch'io a mia volta sul web. Le mie fonti principali sono state:
  • un filmato su youtube che mostra passo passo come fare il No knead bread (in inglese);
  • un post del blog di Dandoliva in cui si spiega come fare il No knead bread con il lievito di birra;
  • un post del blog "Io da grande" in cui si spiega come fare il No knead bread con la pasta madre.
Il procedimento è molto semplice.
Il pomeriggio o la sera prima si mescolano gli ingredienti. Io ho usato 2 tazze di farina "00", 2 tazze di semola di grano duro (rimacinata o non, è uguale) e 2 tazze di farina Manitoba. A queste ho aggiunto acqua di fonte (non del rubinetto, piuttosto minerale, mi raccomando!) intiepidita per 30 sec nel microonde. In un poco d'acqua ho disciolto una punta di lievito secco (1 grammo. Ma potete usare anche 2,5 g di quello fresco). Ho messo circa 3 cucchiaini di sale fino.
Con queste dosi viene una pagnotta molto grande. Se la preferite più piccola diminuite le dosi di farina ( 1 tazza e mezza per tipo) e 2 cucchiaini di sale invece di 3.
Ricapitolando, per una pagnotta come quella nella foto:
  • 2 tazze di farina "00"
  • 2 tazze di Manitoba
  • 2 tazze di semola di grano duro
  • 3 cucchiaini di sale
  • acqua di fonte q.b.
Si mescola il tutto in una ciotola aggiungendo tanta acqua fino ad ottenere un impasto molle. Questa la consistenza del miscuglio:


Si ricopre la ciotola con della pellicola e si lascia lievitare fino al pomeriggio successivo. Le ore di lievitazione possono essere da 18 a 24, a seconda della temperatura ambiente.
Questo è l'aspetto della pasta lievitata: sembra inacidita, ma il suo odore è buono.

Bene, a questo punto si rovescia il blob molle su una spianatoia ben infarinata, si spolverizza con farina e si appiattisce leggermente, quindi si fa il "folding", ovvero si piega in tre e poi di nuovo in tre nell'altro senso, un po' come si fa per la pasta sfoglia. Questo passaggio è ben visibile nel video. Si spolverizza ancora di farina e si lascia riposare 15 min.
Intanto prepariamo un canovaccio o un cestino, spolverizzandolo di farina o di semi a piacere. Trasferiamo l'impasto su questo canovaccio, infariniamo ancora la superficie e ricopriamo con un altro telo. Lasciamo lievitare ancora 1 1/2 - 2 ore.
Intanto accendiamo il forno a 230°C e scaldiamo la pentola. Ah! Non ve l'avevo detto! E' indispensabile usare una pentola adatta al forno per cuocere il pane. Che sia di pirex, di terracotta o di ghisa, non cambia, purché non abbia manici in plastica. Io ho usato la pentola di ghisa dell'Ikea.
Prima di mettere il pane in forno io ne stacco un pezzetto che fa da pasta madre per la panificazione successiva.
A questo punto si rovescia il pane nella pentola calda e si copre con il coperchio. Si passa in forno a 230°C per 35-40 min. Passato questo tempo si toglie il coperchio e si lascia dorare la superficie per altri 15 min sempre a 230°C.
Togliere dal forno e dalla pentola il pane e - importantissimo - lasciarlo raffreddare su una grata o su un tagliere prima di affettarlo.
Ora potete gustarvi il vostro buonissimo pane fatto in casa, come quello che avete mangiato all'incontro dei soci di maggio.

So che a leggere tutta la descrizione il procedimento lunghissimo, ma vi assicuro che non è così e che anche io che lavoro e ho tanti impegni riesco a cuocermi il mio pane in casa. Riassumo le tappe:
- unione degli ingredienti la sera prima
- folding
- 15 min + 1 1/2 circa di lievitazione
- cottura.
Fatemi sapere come vi è andata, ci tengo!

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